METATARSALGIA
La metatarsalgia (= infiammazione e dolore al metatarso, zona del piede appena prima delle dita formata dalla 5 ossa metatarsali e dalle relative articolazioni) è molto frequente perché le articolazioni del metatarso, insieme a quelle delle dita, sono le articolazioni del piede più soggette deformità e sintomatologia.
E’ collegata a molte situazioni: carico eccessivo di una o più teste metatarsali; concomitante deformazione delle dita; patologie sistemiche (artrite reumatoide, artrosi, diabete, ecc.); alterazioni anatomiche, posturali e funzionali, calzature inadeguate ecc.
Spesso alle metatarsalgie è associata un’ipercheratosi (=callosità) sintomo di zone che sopportano un carico o una frizione superiore alla norma.
In questi casi è opportuna la rimozione periodica mediante il trattamento podologico delle callosità, l’uso di calzature adeguate (che riducano lo sfregamento), di plantari e di ortesi digitali se, come frequentemente accada sono compresenti alterazioni delle dita quali ad esempio alluce valgo e dita a martello.
Il Centro di Podologia Brasca, nella progettazione dell’ortesi plantare in caso di metatarsalgia in fase acuta, avrà lo scopo in primis di ridurre il dolore, scaricando le zone sovraccaricate e/o dolorose, senza trascurare la prevenzione delle recidive mediante l’azione sulle cause strutturali e funzionali che l’hanno generata.
Particolare è la metatarsalgia neurogena, in particolare la metatarsalgia di Cividini-T. Morton o neurite intermetatarsale o neuroma di Morton, dove il dolore è scatenato dalla compressione del nervo tra le due ossa metatarsali, a causa di fattori biomeccanici (instabilità, eccesso pronatorio o supinatorio, ecc.), di calzature inadatte (punta stretta), ecc.
Nel tempo l’iniziale neurite (=infiammazione del nervo) può portare alla formazione di un neuroma. L’utilizzo di ortesi plantari che decomprimano lo spazio tra i due metatarsali e controllino la biomeccanica del piede è utile alla remissione del dolore.