PIEDE PIATTO, SINDROME PRONATORIA
Nella sindrome pronatoria (=“eccessiva caduta del piede verso l’interno”) e nel piede piatto (=riduzione/scomparsa della volta plantare) può essere opportuno utilizzare ortesi plantari. In questo caso esse hanno funzione biomeccanica. È necessario far funzionare il piede il più vicino possibile alla fisiologia in modo da evitare o procrastinare le conseguenze dell’uso scorretto: alluce valgo (=deviazione dell’alluce verso le altre dita) e dita a martello (=dita curve); tendinopatie, specie del tibiale posteriore; crollo della volta plantare; fasciti plantari; metatarsalgie, ecc.
I plantari realizzati dal Centro di Podologia Brasca, a seconda degli aspetti anatomici e funzionali presentati andranno a compensare l’alterato rapporto retropodalico-avampodalico, sostenere la volta plantare, distribuire il carico in modo più appropriato, ecc.
L’utilizzo di ortesi plantari è importante sia in età pediatrica che in età adulta.
Nei bambini, i plantari possono essere correttivi, negli adulti compensativi. Ciò che è importante non è tanto la correzione del piede nel suo aspetto, ma nella sua funzione. E’ infatti fondamentale che il piede, così come ogni altra nostra parte del corpo, lavori sempre il più vicino possibile alla fisiologia. In caso contrario verranno attuati dei meccanismi di compenso che comportano maggior dispendio energetico (es. affaticabilità, stanchezza, indolenzimento, fino al dolore conclamato) e precoce usura delle strutture (es. alluce valgo, crollo della volta plantare, tendinopatie).